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mercoledì 23 maggio 2012

Baricco, fnac 2012.


Ecco, come promesso le foto !
Non è durato molto, in quanto ha solo firmato le copie di ognuno.


Quanto lo aodoro??

E oggi me ne torno a casa felice, con foto e autografo ! :)

martedì 22 maggio 2012

Tre volte all'alba: Baricco incontra i lettori!

“Si incontreranno per tre volte, ma ogni volta


 sarà l’unica, e la prima, e l’ultima"

Inizia così l'ultimo romanzo di Alessandro Baricco, "Tre volte all'alba".

Non starò qua a dirvi quanto mi piacciono i libri di Baricco e quanto adoro come scrive.
Volevo solo dire ,a chi interessa e soprattutto a chi abita in zona, che domani, 23 Maggio, quel mito, genio, fantastico scrittore di Alessandro Baricco sarà alla fnac di Torino in via Roma per incontrare i lettori e firmare le copie di "Tre volte all'alba", a partire dalle ore 13.30.

Io ci sarò e spero di riuscire a postare qualche foto decente dell'evento. 


Baci, una fan che più fan non si può .

martedì 8 maggio 2012

Buonanotte all'Italia, che si fa o si muore.




Avevo pensato a tante canzoni che parlassero dell'Italia, ma non sapevo scegliere quale fosse la migliore per esprimere i miei sentimenti nei confronti del mio Paese.
Poi mi è venuto in mente Ligabue, lui che trova sempre le parole giuste, anche questa volta.

Buonanotte all'Italia con gli sfregi 
nel cuore
e le flebo attaccate da chi ha tutto 
il potere
e la guarda distratto come fosse una
moglie
come un gioco in soffitta che gli ha
tolto le voglie
e una stella fa luce senza troppi perché
ti costringe a vedere tutto quello
che c'è


Io credo che questa sia pura poesia.
No, non sto esagerando: so quel che dico.
La parte di testo che ho riportato riesce, in pochissimo spazio, in pochissime parole, ad esprimere tutta l'amarezza e il dolore che si prova nel vedere un qualcosa di così bello come l'Italia distrutto, logorato da chi(?).
Le ultime tre righe poi sono come un invito ad osservare bene quello che ci succede intorno, come se ci dicesse "Ehi, sveglia! Come fai a non accorgerti che sta andando tutto a scatafascio ?". Siamo costretti ad accorgerci che le cose non vanno come dovrebbero e soprattutto siamo costretti a fare qualcosa per cambiare la situazione!
I più pessimisti e cinici direbbero che è inutile, che tanto non cambia nulla, be' io non sono d'accordo. D'altronde chi ha vissuto prima di noi, chi è stato italiano prima di noi, qualcosa lo ha fatto. Ce lo dice sempre la canzone:

Come se gli angeli fossero lì
a dire che sì
è tutto possibile
come se i diavoli stessero un po'
a dire di no, che son tutte favole.


I diavoli, cioè i cinici, quelli che non credono nei cambiamenti,stanno lì a guardarsi intorno a dire che niente va come dovrebbe, a lamentarsi dalla mattina alla sera, ma non fanno nulla.

Gli angeli invece sono i sognatori, quelli che hanno il coraggio di sognare qualcosa di meglio per il nostro Paese ma che soprattutto hanno il coraggio di opporsi, di fare qualcosa con le proprie mani e di mettersi in gioco a costo della propria vita, a costo di diventare angeli, perché l'Italia
                                                                                                                si fa o si muore.

domenica 6 maggio 2012

Here we go with the big fat pony!


Eccoci di nuovo qua!
E' un po' di tempo che non aggiorno il blog, ma non ci sono grandi motivazioni, semplicemente non avevo nulla da scrivere!
Ieri ho cominciato gli incontri di orientamento in vista della partenza e mi sono divertita davvero tanto...ho conosciuto tante persone simpatiche e fatto tante cose interessanti,alcune stupide altre meno :)
"Here we go with the big fat pony, here we go with the big fat pony, early in the morning!"
Dai chi conosce questa stupida canzoncina ?!

In ogni caso per il prossimo incontro dovremo pensare a delle parole che ci facciano pensare all'Italia e portare tre cose che la rappresentino: un oggetto, qualcosa di visivo e qualcosa di sonoro.
Io ci sto pensando e qualche idea già ce l'ho, e anche se subito mi sono venuti alla mente tutti gli aspetti negativi dell'Italia non voglio essere totalmente pessimista, ma voglio portare qualcosa che parli non solo dei difetti dell'Italia, ma anche delle cose belle.
Se doveste scegliere voi un oggetto, un qualcosa di visivo e sonoro che rappresenti l'Italia, cosa scegliereste?